𝗢𝗟𝗜𝗢 𝗘𝗩𝗢, 𝗣𝗨𝗡𝗧𝗢 𝗗𝗜 𝗙𝗨𝗠𝗢 𝗘 𝗔𝗖𝗥𝗢𝗟𝗘𝗜𝗡𝗔.

Questo post è relativo a quello precedente, pertanto invitiamo di leggere anche il primo per una MAGGIORE CHIAREZZA.

N.B. Anticipiamo con il dire che quello scritto sotto, rappresenta soltanto alcuni dei concetti che la letteratura scientifica invece, dispensa con più completezza e complessità. Pertanto invitiamo coloro che popolano la pagina, di informarsi maggiormente.

𝗟'𝗢𝗟𝗜𝗢 𝗘𝗩𝗢 𝗘 𝗜𝗟 𝗦𝗨𝗢 𝗣𝗨𝗡𝗧𝗢 𝗗𝗜 𝗙𝗨𝗠𝗢

Consideriamo che ci sono oli il cui punto di fumo è piuttosto alto, permettendo così di "attenuare" la produzione di questo composto.

𝗟'𝗢𝗟𝗜𝗢 𝗘𝗩𝗢 in linea generale, possiede 𝘂𝗻 𝗕𝗨𝗢𝗡 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝘂𝗺𝗼.

Quest'ultimo 𝗽𝗲𝗿𝗼̀ 𝗲̀ 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗮𝗿𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗻𝗴𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗼𝗹𝗶𝗼. Infatti, mentre in oli che NON SONO PERO' 𝗱𝗶 𝗼𝗹𝗶𝘃𝗮 𝗶𝗹 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝘂𝗺𝗼 𝗡𝗢𝗡 𝘃𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗻𝗲𝗹𝗹'𝗼𝗹𝗶𝗼 𝗘𝗩𝗢 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗽𝗼𝗰𝗮. 𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗿𝗮𝗻𝗴𝗲 𝘃𝗮𝗿𝗶𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗮 𝗶 𝟭𝟳𝟬 °𝗖 𝗲 𝗶 𝟮𝟱𝟬 °𝗖

Questa differenza sostanziale la fanno fattori come :

𝗔𝗻𝘁𝗶𝗼𝘀𝘀𝗶𝗱𝗮𝗻𝘁𝗶, 𝗔𝗰𝗶𝗱𝗶𝘁𝗮̀, 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝗹𝗶𝗼, 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮 𝗳𝗼𝘀𝗳𝗼𝗹𝗶𝗽𝗶𝗱𝗶 𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝘂𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.

E' chiaro quindi che un olio che presenta fattori NON favorevoli e di scarsa qualità, 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗼𝗶 𝗰𝗼𝘀𝗶̀ 𝗻𝗲𝗺𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲.

𝗦𝗖𝗘𝗚𝗟𝗜𝗘𝗥𝗘 𝗨𝗡 𝗢𝗟𝗜𝗢 𝗣𝗜𝗨𝗧𝗧𝗢𝗧𝗢 𝗖𝗛𝗘 𝗨𝗡 𝗔𝗟𝗧𝗥𝗢,𝗦𝗜𝗚𝗡𝗜𝗙𝗜𝗖𝗔 ( 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗼 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲) 𝗖𝗢𝗡𝗦𝗜𝗗𝗘𝗥𝗔𝗥𝗘 𝗔𝗡𝗖𝗛𝗘 𝗜𝗟 𝗦𝗨𝗢 𝗣𝗨𝗡𝗧𝗢 𝗗𝗜 𝗙𝗨𝗠𝗢

Come scritto nel post precedente, 𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗳𝗿𝗶𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗽𝗼𝗶 𝗰𝗼𝘀𝗶̀ 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗠𝗔 𝗦𝗢𝗣𝗥𝗔𝗧𝗧𝗨𝗧𝗧𝗢, 𝗡𝗘𝗠𝗠𝗘𝗡𝗢 𝗟𝗔 𝗦𝗖𝗘𝗟𝗧𝗔 𝗗𝗜 𝗨𝗡 𝗢𝗟𝗜𝗢 𝗦𝗖𝗔𝗗𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗗𝗜 𝗕𝗔𝗦𝗦𝗔 𝗤𝗨𝗔𝗟𝗜𝗧𝗔' utilizzata allo stesso modo per friggere.

Quindi mi raccomando, siate attenti a scegliere OLI EVO di QUALITA' .

Noi, di Az. Agricola Magnifico, non possiamo che indicarvi quelli di nostra produzione.